A tutto il personale scolastico
Alle alunne e agli alunni
Di tutti gli ordini di scuola
Alle famiglie
CIRCOLARE n. 5
In quanto comunità educante, tutti noi siamo responsabili della tutela dell’ambiente e del corretto smaltimento e riciclo dei rifiuti: dobbiamo, insieme, adoperarci affinché la quantità di indifferenziato sia quanto più possibile ridotta. Recentemente, purtroppo, la scuola è stata ammonita dal Responsabile del servizio di raccolta del Comune, perché sono stati rinvenuti, nei sacchi contenti l’indifferenziato, rifiuti smaltibili nella carta e nella plastica. Si tratta di una grave infrazione, in quanto la raccolta differenziata è obbligatoria per legge, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, pertanto il nostro Istituto, come tutte le strutture pubbliche, è tenuto a provvedervi, pena l’irrogazione di una sanzione pecuniaria in caso di inottemperanza. Tutti coloro che operano nella scuola, dai collaboratori ai docenti, dagli alunni alle famiglie, sono tenuti a differenziare i prodotti utilizzando i contenitori, presenti in tutti i plessi, per la raccolta del secco indifferenziato, della plastica e della carta (solo nel caso di plessi con il servizio di refezione, è raccolta anche la frazione umida ad opera della ditta del servizio mensa). Non è possibile oggi, difronte al grave problema posto dall’inquinamento ambientale, sottrarsi a un dovere che, prima di essere giuridico, è di natura etica e ci riguarda tutti, in quanto cittadini consapevoli e responsabili.
D’ora in avanti, i cestini nelle classi saranno spostati all’esterno e conterranno l’indifferenziato, ovvero ciò che residualmente non può essere smaltito nella plastica o nella carta: mi riferisco a matite o penne rotte, residui di cibo (cioè l’umido), carte oleate, oggetti fatti di carta e plastica insieme, fazzoletti sporchi, ecc. che saranno poi smaltiti, dai collaboratori, come secco indifferenziato. Tutto il resto (contenitori dei succhi di frutta, involucri di plastica o alluminio, bottigliette di plastica) va smaltito nella plastica, mentre tutta la carta – anche se un po’ sporca – deve essere smaltita nella carta.
In classe, quindi, gli alunni e le alunne, opportunamente guidati e orientati dai docenti, gestiranno i rifiuti raccogliendoli per poi depositarli negli appositi contenitori della carta e della plastica e dell’indifferenziato presenti nei corridoi al termine delle lezioni o durante la ricreazione. I docenti sono chiamati a vigilare sul rispetto di queste semplici norme e a dare il buon esempio.
Ciò eviterà, per altro, l’accumularsi di sacchi di indifferenziato, che è prelevato soltanto una volta ogni due settimane, e che deve, anche per questa ragione, essere ridotto al minimo.
La stessa attenzione è richiesta a tutto il personale ATA, soprattutto negli spazi comuni. I collaboratori scolastici sono tenuti allo svuotamento dei cestini tenendo conto della diversa tipologia di rifiuto raccolta.
I sacchi, inoltre, devono essere depositati all’esterno degli edifici scolastici negli appositi spazi, rispettando scrupolosamente i giorni stabiliti nel calendario allegato e gli orari individuati per la raccolta, al fine di evitare lunghe e inopportune giacenze, in attesa del servizio di raccolta.
Nel caso in cui i collaboratori scolastici rilevassero inadempienze o negligenze, le segnaleranno ai coordinatori di plesso o ai docenti, per consentire loro di prendere gli opportuni provvedimenti.
Si ribadisce, infatti, che la mancata osservanza delle norme sopraindicate esporrebbe la nostra scuola a pesanti sanzioni amministrative e a responsabilità penali.
Si confida nella consueta e fattiva collaborazione di tutti, in quanto la buona riuscita della raccolta differenziata dipende dal senso civico di ciascun di noi, senso civico che proprio a scuola si apprendere, si sviluppa e si mette in atto per rendere la “nostra Terra” un posto migliore.
Si allegano alla presente:
- Calendario per lo smaltimento dei rifiuti per le utenze non domestiche
- Specifica per ogni tipologia di rifiuto
La Dirigente
dott.ssa Ginevra de Majo
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