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Circolare 2

Integrazione alla Circolare n. 2 del 16/09/2024

Integrazione alla Circolare n. 2 del 16/09/2024

Utente SAIC8BK008-psc

da Saic8bk008-psc

Al personale dell’Ic Picentia

Alle famiglie degli alunni dell’Ic Picentia

INTEGRAZIONE ALLA CIRCOLARE n. 2 del 16/09/2024

Ai sensi della Legge Regionale 25 luglio 2024, n. 13., art. 9, art. 10bis (Semplificazioni sanitarie in ambito pediatrico), per favorire la semplificazione amministrativa in materia igienico-sanitaria nell’ambito scolastico nella Regione Campania, è abolito l’obbligo di presentazione dei certificati medici per la riammissione oltre cinque giorni di assenza (di cui all’articolo 42, comma 6, del DPR del 22.12.1967, n. 1518), salvo quanto previsto dai provvedimenti adottati, a livello nazionale o locale, per fronteggiare le malattie infettive e diffusive in attuazione della normativa vigente. L’abolizione prevista dal presente articolo riguarda le scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia e gli asili nido.

Si raccomanda ai docenti e alle famiglie di richiedere il certificato medico di prognosi al medico solo e soltanto nel caso in cui l’alunno/a abbia totalizzato un numero di assenze, anche saltuarie, comprese tra le 15 e le 20. In questo caso, il certificato deve attestare i giorni di riposo e cura prescritti dal pediatra, al fine di scorporare le assenze dal conteggio delle ore necessarie al superamento dell’anno scolastico.

In questo caso il docente prevalente o il coordinatore che richiede deve avvertire le figure preposte al monitoraggio delle assenze, al fine di consentire l’eventuale convocazione della  famiglia e la consegna dell’informativa sulle assenze.

Nel caso in cui le assenze superassero le 15 senza valide motivazioni, la scuola è tenuta – ai sensi dell’art.5 comma 1 e 2 del DPR 89/2009 a informare i Servizi sociali e il tribunale dei minori.

Si ricorda, infine, che il mancato assolvimento dell’obbligo di frequenza sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria, oltre a comportare la non ammissione alla classe successiva, costituisce un reato.

La Dirigente

dott.ssa Ginevra de Majo